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Pesci rossi nel ns.acquarietto


Ecco in uno dei nostri due acquarietti il nostro  pesce rosso che è con noi da più di 15 anni. Nell’altro acquario ci sono i pesci tropicali.

Il pesce rosso di solito presenta una struttura anatomica ben proporzionata con corpo piuttosto affusolato ma robusto. Tutte le pinne sono mediamente proporzionate, con la caudale leggermente bilobata. La bocca, piuttosto piccola, è priva di barbigli.

La linea laterale è praticamente diritta e conta mediamente 30 scaglie.

 I pesci rossi possono soffrire di alcuni disturbi, i principali sono l'ulcera e l'idropisia.

L'ulcera in genere è contagiosa, non si può curare, ma raramente uccide il pesce, anche se spesso lo mutila. Avendone la possibilità è d'obbligo isolare il pesce malato. Negli allevamenti, quando raggiungono i 13 cm di lunghezza vengono vaccinati, ed è molto difficile che in futuro si ammalino di ulcera batterica.

Il dropsicismo (o idropisia) è una malattia un po' più rara, il sintomo principale è uno "spettinamento" delle squame. In pratica il pesce sembra arruffato, poiché accumula troppa acqua nel corpo, e la sua nuova forma spinge le squame in fuori. Questo disturbo può uccidere il pesce, ma non è ritenuto contagioso.

Per evitare malattie o disturbi l’acqua deve essere sempre pulita e  fra le decorazioni dell'acquario non deve rimanere  cibo in fermentazione.

L'acqua andrebbe parzialmente cambiata con regolarità. Nella stragrande maggioranza dei casi l'acqua di rubinetto va bene, e può essere utile preventivamente lasciarla decantare indicativamente una decina di ore per liberare nell'aria il cloro in essa disciolto.

Per cambiare l'acqua dagli acquari usare un tubo flessibile per succhiarla via, usarlo come fosse un aspirapolvere per raccogliere i residui, e togliere circa il 10% settimanale (o il 20% se la si cambia ogni 2 settimane) dell'acqua quindi versare l'acqua pulita senza spostare il pesce, che viceversa verrebbe sottoposto a stress inutile.

Si dice spesso che il pesce rosso abbia una memoria limitata a pochi secondi e tal supposizione dovrebbe, ragionevolmente, estendersi alla stragrande maggioranza dei pesci, nonché ad altri vertebrati a sangue freddo, viste le similarità anatomiche e funzionali dei loro sistemi nervosi). In realtà, questi pesci associano stimoli e mantengono per diverso tempo delle risposte apprese. Ad esempio, possono essere addestrati a svolgere compiti semplici, come a mangiare solo in un'area del loro acquario.

Il nostro pesce rosso è da 15 anni e più che vive nel,ns acquario mangiando il suo mangime a forma di scaglie. Gli piace anche zucchine carote sbollite e non dare troppo da mangiarle per evitare che diventi troppo gonfio.

Adesso abbiamo aggiunto un altro pesce rosso che si dice che vogliono compagnia.




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