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I nostri pesci rossi e tropicali




 Due acquari di piccole dimensioni uniti uno per i pesci rossi e uno per i tropicali con i cardinali, i barbo tigre, i corydoras e gli ancistrus.

Quelli di colore blu sono i famosi cardinali che sono i più conosciuti insieme ai neon per chi.vuole iniziare ad avere un acquario e per via dei suoi colori blu e rosso molto accesi e per via delle sue piccole contenute. Arriva a misurare difatti i 3 cm di lunghezza, ha un corpo sottile, a forma di siluro con dei colori molto sgargianti. Due linee distinte l’una dall’altra blu e rossa ne attraversano il corpo orizzontalmente. Viene spesso confuso con il neon, l’unica differenza sostanziale sta nel fatto che quest’ultimo ha la linea rossa che attraversa il corpo solamente dalla fine della pancia sino ad arrivare alla coda.

Il pesce cardinale vive molto bene in un acquario comunitario, purché gli altri inquilini siano tranquilli e non territoriali. Assolutamente da evitare la convivenza con pesci più grandi di loro, prima o poi i cardinali potrebbero diventare cibo vivo. 

Questi pesci sono dei formidabili nuotatori sempre in movimento. Inoltre il suo layout dovrà essere pianificato appositamente, dovrà avere infatti una parte riccamente piantumata dov’è questa specie potrà nascondersi e una parte libera per il nuoto dove potrà muoversi liberamente. Dovrà essere allevato in non meno di 10/15 esemplari, è un pesce che si fa forza e coraggio tramite il gruppo, altrimenti avremo in vasca un pesce statico e timido.

Alimentazione: In acquario può essere nutrito con cibo a scaglie, microgranuli, cibo vivo e congelato come larve di zanzara, chironomus e dafnie.

Valori ideali dell’acqua

I loro valori ideali per un corretto allevamento di questa specie sono:

  • Temperatura 24 / 29 gradi
  • Ph 6,5 / 7,5
  • Gh 3 / 8 dgh

Quelli con le bande nere verticali  sono i barbo tigre, è un pesce molto vivace e piuttosto aggressivo, per cui è ideale inserirli in gruppi di almeno 6 individui in un acquario di almeno 90 litri.

Richiedono vasche capienti, con uno strato di ghiaia molto fine (o preferibilmente sabbia), una temperatura dell'acqua tra i 20 ed i 25 °C, un Ph Acido-Neutro, ambienti ben ossigenati e non troppo affollati. Noi li abbiamo inseriti con gli altri pesci e rallegrano l'acquario.

Infine abbiamo messo i corydoras che sono i pesci da fondo e amano cibarsi nella parte bassa della vasca per cui convivono bene con pesci che prediligono vivere e cibarsi nella parte alta o intermedia. Amano vivere in gruppo per cui sarebbe consigliabile inserirne almeno 5 o 6 eesemplari, è un pesce onnivoro che richiede comunque una un cibo specifico, non pensando che si cibi solo degli avanzi sul fondo dell'acquario. Noi ne abbiamo 2 e convivono anche con gli ancistrus che mangiamo le alghe che si formano nell nell'acquario. Sono relativamente pacifici, ma hanno un comportamento molto territoriale con i conspecifici e con gli altri loricaridi dall'aspetto simile. Ilgenere Ancistrus è molto vario e attualmente contiene più di 60 specie valide, distribuite tra i bacini del Panama, in America centrale, e del Río de la Plata, in Argentina. I membri del genere possono essere distinti dagli altri loricaridi in quanto possiedono spine interopercolari ben sviluppate e sono privi di odontidi sul margine anteriore del muso, che viene invece coperto da tentacoli carnosi.

Ovviamente non possono mangiare solo le alghe e noi gli diamo anche delle pastiglie a base di verdure.



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